Dichiarazione di Invito Turistico per Cittadini Stranieri

  • Chi lo può richiedere?

    La Dichiarazione d'Invito Turistico per Cittadini Stranieri può essere richiesta dal cittadino italiano o straniero che intende invitare in Italia un cittadino straniero che risiede negli Stati soggetti a visto. La lettera di invito può essere fatta solo da chi è titolare di un contratto di affitto o di proprietà e deve comprendere, tra le altre cose, l’indirizzo esatto dell’immobile in cui la persona invitata alloggerà.

  • Quali sono le condizioni per il rilascio?

    La Dichiarazione può essere richiesta per esclusivi motivi di turismo, ovvero per una permanenza massima di 3 mesi.

  • Cosa è necessario fare?

    È necessario compilare l'apposito modulo ed inviarlo alla persona che s'intende ospitare, insieme alla fotocopia di un documento d'identità dell'invitante, in corso di validità, o una fotocopia del suo permesso di soggiorno, se anch'egli è straniero, copia del codice fiscale. È necessario presentare prova della fidejussione bancaria come garanzia dei mezzi di sussistenza e la polizza sanitaria. In alcuni Comuni è richiesta la firma autenticata. L'invitato dovrà portare la dichiarazione e gli allegati all'Ambasciata o al Consolato d'Italia o dello Stato Schengen che lo rappresenti nel suo Paese, che valuterà la richiesta e rilascerà il visto. È sempre utile verificare la documentazione richiesta da ogni Ambasciata visionandone il sito. Il cittadino extracomunitario dovrà comunicare alla polizia di frontiera la sua presenza ed il relativo posto dove alloggiare, od in alternativa potrà dichiarare la sua presenza negli otto giorni successivi dal suo arrivo agli Uffici di Questura.

  • Quanto costa?

    Il costo della Dichiarazione si limita alle spese di segreteria e generalmente viene richiesta una marca da bollo di euro 16,00 per l'autenticazione della firma, dove necessaria.

  • Quali sono i tempi per il rilascio?

    Il rilascio è immediato.

  • Per quanto tempo è valido?

    Non ci sono indicazioni sulla validità dell'invito, che varia però da 30 giorni a sei mesi. L'informazione è da verificare presso l'ambasciata.